Iraq-Asti, al via la fiera del made in Italy nella città santa di Najaf

Brignolo e il governatore di Najaf

Fiera del “Made in Italy”, da venerdì 18 a lunedì 21 gennaio, a Najaf, terza città santa dell’Islam, una delle più importanti dell’Iraq. L’evento, organizzato dalla società Sviluppo Commerciale Italo Iracheno, guidata dall’imprenditore astigiano Roberto Ferro Ruscalla, che rappresenta anche la Camera di Commercio di Asti della cui Giunta è membro, rappresenta un punto di incontro fra due realtà diverse ma che possono collaborare per lo sviluppo commerciale, e lo scambio economico e culturale, reciproco. Gli astigiani, deputati al progetto, a capo di una trentina di aziende italiane di cui sete astigiane, tutte edili, sono già in partenza per il Medio Oriente e una delegazione di imprenditori iracheni è già ad Asti, ricevuta da Fanrizio Brignolo, sindaco della città e da tutte le altre autorità locali. Un invito ufficiale, e accettato, è stato anche inviato al governatore di Najaf.  Già in passato ci sono stati buoni risultati commerciali, e non solo, tra Vercelli e l’Iraq, pertanto le premesse sono buone.

Quello di Najaf non è l’unico progetto che unisce Asti e l’Iraq, infatti, in occasione della fiera verrà presentata l’Asp, azienda di servizi, per valutare un’eventuale collaborazione nel campo del trattamento dei rifiuti a Najaf. Inoltre, si paventa anche un accordo con una compagnia aerea privata per futuro voli di linea diretta Italia-Iraq. L’appuntamento per il taglio del nastro è previsto per venerdì 18 alle 9, ora locale, 7, ora Italiana.

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