Cittadini
Il Moige disposto a costituirsi parte civile per il processo di Carolina Picchio
Il Movimento italiano genitori (Moige) ha voluto intervenire sulle ipotesi che si sono fatte sui social network, secondo le quali la Carolina Picchio sarebbe stata vittima di bullismo: “Il suicidio della giovane di Novara ci lascia senza parole, come genitori chiediamo con urgenza che si faccia subito chiarezza sulle cause e si accertino le responsabilità. Il fenomeno del cyber-bullismo, sempre più dilagante continua a non essere affrontato, se non quando succedono fatti di cronaca cosi devastanti come il suicidio della 14enne Carolina.
I social network da grande opportunità stanno diventando un grande problema: in questo momento, sono un far west, senza regole, ne’ controlli. Se dovesse essere accertato quanto riportato dagli amici della giovane, ci troveremmo davanti a un vero e proprio concorso di responsabilità penale gravissima del social network, colpevole di non aver vigilato, nei suoi server, sulla presenza del gruppo di minori protagonista di queste violenze psicologiche verso la ragazza. Noi saremo pronti a costituirci parte civile”
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