Capodanno ortodosso: boom di presenze straniere in Val di Susa

Quando religione fa rima con occasione (di vacanza) si verificano sorprese gradite soprattutto per chi, come gli operatori turistici della Val di Susa, deve accogliere i fedeli del credo cristiano ortodosso che, seguendo, il calendario giuliano festeggiano oggi il Natale. Un evento che ha fatto registrare un significativo aumento delle presenze straniere di matrice sovietica soprattutto fra Sestriere e Sauze d’Oulx in Val di Susa. 

Secondo i dati diffusi dalla filiale dell’aeroporto torinese della compagnia Aeroflot, la presenza russa nelle prossime due settimane è destinata ad aumentare in Piemonte. Lo dimostra la catena di charter ed aerei di linea che è cresciuta sulla rotta fra Mosca e Caselle.

Una buona notizia per la regione dal momento che i turisti in arrivo non hanno particolari problemi di budget e dalle cittadine turistiche della Val di Susa non disdegnano puntate a Torino e nella zona delle langhe.

Nell’ultimo fine settimana a Caselle sono atterrati o partiti 52 charter (18 sabato e 34 ieri) provenienti da Mosca e dintorni.

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