Economia
Torino continua a detenere il record della cassa integrazione in Italia: 130 milioni di ore da gennaio a novembre 2012
Secondo le indicazioni del rapporto sulla cassa integrazione in Piemonte della Uil sono più di 130 milioni le ore di cassa integrazione richieste in Piemonte da gennaio a novembre del 2012, il 13% del totale nazionale. Torino continua ad avere, sia su base mensile che annuale, il primato di provincia italiana che ricorre di più agli ammortizzatori sociali seguita da quelle di Roma e MIlano. Fino a novembre si è registrato un incremento del 10,8% per la cassa ordinaria, e di ben il 37,4% per la Straordinaria, del 2,4% per quella in deroga.
I cassaintegrati piemontesi sono 80.709, 13.189 in più rispetto al mese di ottobre. Tra le province Verbania ha fatto un balzo del 124%, seguita da Torino (+52,2%), Asti (+37,8%), Cuneo (+24,6%); Biella (+11,1%), Alessandria (-1,3%), Vercelli (-16,5%) e Novara (-49,9%).
Secondo Gianni Cortese, segretario generale della Uil Piemonte: “In Piemonte per alleviare la crisi bisognerebbe operare con un progetto volto a rilanciare il territorio, in grado di rimuovere alcune carenze che ne limitano la competitività.
Sarebbe importante, perciò, che la Regione si dotasse di una cabina di regia, con la partecipazione degli altri livelli territoriali. Dal confronto con le forze datoriali e sociali potrebbero emergere idee e proposte sui filoni più utili e produttivi a cui indirizzare le poche risorse a disposizione.Già da qualche mese il presidente Cota ha convenuto su questa proposta, fatta propria da tutte le forze sociali, salvo dimenticarsi dell’impegno assunto, che doveva portare a una rapida convocazione delle parti”.
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