Calcio: positivo il week end di Juve e Toro. Bianconeri campioni d’inverno

Giornata calcistica decisamente positiva per la capolista Juventus che sfrutta al meglio il fattore campo e le contemporanee sconfitte dell’Inter e del Napoli portandosi a +7 sulle inseguitrici con un perentorio 3-0 sull’Atalanta. Oramai i bianconeri sono giá campioni d’inverno. Riprende a far punti e gioco anche il Toro, grazie all’1-1 sul campo di una diretta concorrente come il Genoa da cui però si fa rimontare l’iniziale vantaggio. Attualmente i granata hanno due punti di vantaggio sul Pescara terz’ultimo.

Ai bianconeri di Antonio Conte basta mezz’ora per mettere al sicuro il risultato grazie ai gol di Vucinic, Pirlo su punizione e Marchisio. Poi, complice anche l’espulsione per doppia ammonizione dell’atalantino Manfredini, è solo accademia per quanto giunta al termine di una prova maiuscola da parte dei campioni d’Italia. Soddisfatto ovviamente il coach Conte: “Voglio vedere sempre questa concentrazione e cattiveria, anche perchè i bergamaschi sono una squadra pericolosa e organizzata”. A proposito del mercato di gennaio non ci saranno però particolari acquisti: “E’ un momento critico a livello economico non solo per la Juve, perciò non arriverà nessun top player da 40-45 milioni. Piuttosto siamo noi che dobbiamo cercare di migliorare i nostri calciatori e farli diventare dei top player”.

Nella giornata calcistica dei bianconeri c’è stato anche il momento per ricordare i due giovani giocatori del vivaio bianconero, Ale & Riky (Alessio Ferramosca e , Riccardo Neri) scomparsi tragicamente a Vinovo sei anni fa.

Più combattuto il pari del Torino a Marassi con il Genoa in un match in cui ha vinto essenzialmente la paura di perdere. Dopo il vantaggio di un Bianchi al secondo centro in altrettante gare, i padroni di casa pareggiano con Granqvist e impegnano Gillet in un paio di occasioni. Sul finire del match però è Sgrigna, subentrato all’infortunato Santana, ha colpire la traversa.

Il mister granata Ventura si dice soddisfatto pazialmente del risultato che però: “lascia un po’ di amaro in bocca. Venivamo da tre partite difficili ed era doveroso rispondere con una prestazione positiva che è arrivata malgrado le assenze di Ogbonna e Santana”.

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