Asti
Studenti del liceo Monti a “scuola” in ospedale
Studenti e malati, scuola e volontariato, un’accoppiata per comprendere meglio, e da vicino, il mondo della solidarietà e dell’assistenza. Tre classi del liceo astigiano Monti sono state impegnate nel progetto “La speranza del sorriso”. A essere coinvolti i ragazzi di tre differenti indirizzi di studio: 5CP (socio-psico-pedagogico), 5BS (scienze sociali) e 5AL (linguistico). A scuola hanno incontrato i volontari che prestano servizio all’ospedale locale Massaia e hanno partecipato a un laboratorio di animazione, ma non sono mancate le visite accompagnate al nosocomio, incontrando i pazienti e “provandosi sul campo”, dove alcune allieve della 5CP si sono truccate da clown e hanno fatto giocare i bambini ricoverati in pediatria. Anche questa è educazione e formazione della persona.La classe, guidata dalle docenti Lia Rosso e Maria Scicchitano, è stata divisa in piccoli gruppi per visitare, con Donatella Ciaceri, medico della direzione sanitaria e le volontarie dell’Avo e della Cappellania ospedaliera, anche i reparti di ortopedia, recupero e rieducazione funzionale, medicina A, geriatria, lungodegenza, il cui personale ha illustrato le attività sanitarie.
Terminate le visite in ospedale, l’ultima parte di “La speranza del sorriso” (concepito come percorso di studio con crediti formativi) tornerà a essere svolta in classe. “L’obiettivo – spiega Enrica Cirrottola, insegnante che ha coordinato il progetto – è promuovere una cultura civica di attenzione verso il dolore, sollecitando nei giovani la convinzione che ciascun individuo è dotato di potenzialità che si possono trasformare in disponibilità verso gli altri in vari contesti sociali di bisogno”.
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