Cittadini
Primo giorno dei pendolari sul Servizio Ferroviario Metropolitano e primi disservizi
Partenza non senza problemi per il Servizio Ferroviario Metropolitano: ritardi, treni soppressi, situazioni da tarare, L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino ha seguito l’avvio dell’Sfm nel primo giorno feriale: “Il nuovo sistema ferroviario necessita di un periodo naturale di adattamento prima di entrare a regime. Ma agli stessi utenti servirà del tempo prima di poterne apprezzare e sfruttare tutte le potenzialità Non è più necessario, infatti, accalcarsi per prendere un treno, perchè la maggior produzione consente di utilizzare la ferrovia come una metropolitana.
Tranne un lieve problema verso le 8.15 del mattino a Porta Susa sulla rete veloce che si è ripercosso su quella regionale, ingenerando ritardi a cascata, ci sembra di poter tracciare un primo bilancio soddisfacente. La puntualità dei convogli dell’Sfm alle 17 è stata del 70,5% entro i 5 minuti, dell’83,5% entro i 10 minuti e dell’87,5% entro i 15. Su 167 treni circolanti, ci sono state solo 2 soppressioni, sulla tratta Pinerolo-Lingotto, pari all’1,2% del totale. “’ una grande rivoluzione per la quale c’era molta attesa: siamo soddisfatti per i primi risultati”.
Per Monica Cerutti di Sel: “Non basta incollare adesivi nuovi su carrozze vecchie per creare un servizio. Questa mattina, nel giorno in cui fattivamente prendeva il via il nuovo Sistema Ferroviario Metropolitano, i pendolari piemontesi si sono ritrovati davanti ad un disservizio increscioso: una settantina di treni sono arrivati in ritardo, alcuni anche mezz’ora oltre il tempo previsto.
Senza contare i treni che sono stati addirittura soppressi: è il caso della corsa delle 7.48 della nuovissima linea Chivasso-Pinerolo. I pendolari di partenza da Pinerolo giunti in stazione non hanno trovato alcun mezzo sul quale salire e hanno dovuto attendere l’arrivo del treno da Chivasso che aveva oltre 25 minuti di ritardo. E’ andata peggio a quelli che stavano attendendo alla stazione di Pinerolo Olimpica che si sono trovati a terra e senza alcuna informazione. La pazienza di questi cittadini si sta esaurendo: alcuni hanno già subito nei mesi scorsi il taglio della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice.
Il SFM è stato presentato come una vera e propria rivoluzione dei trasporti piemontesi, qualcuno si è spinto addirittura all’ambizioso paragone con le linee ferroviarie metropolitane di Parigi e Londra: linee che però prima di tutto funzionano”.
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