Ancora tre giorni di eventi alla 443esima Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo

Era il 1569 quando Emanuele Filiberto concesse ai Sindaci di Borgo San Dalmazzo una fiera per festeggiare il santo patrono, San Dalmazzo, il 5 dicembre. Anno dopo anno, la Fiera Fredda non è mai stata interrotta si è caratterizzata sempre di più come fiera enogastronomica e vetrina del territorio. L’edizione 443 ha aperto i battenti nel pomeriggio di martedì 4 dicembre con l’inaugurazione ufficiale ed il taglio del nastro.

Ancora una volta la manifestazione è stata insignita da parte della Regione Piemonte del prestigioso riconoscimento di “fiera nazionale”. La Fiera Fredda riporta a Palazzo Bertello i Comuni del territorio che propongono i loro piatti tipici e in particolare la regina delle tavole borgarine, la Helix Pomatia Alpina, protagonista assoluta, prelibatezza di inizio inverno. Sono presenti la Confartigianato e la Cna, con i prodotti e le eccellenze dei loro associati, e per la prima volta la Coldiretti con Campagna Amica. Una nuova importante collaborazione è quella con l’Associazioni Cuochi Provincia Granda, della federazione italiana cuochi.

I visitatori, a prezzi modici, possono degustare moltissimi piatti tipici del territorio pedemontano, dagli antipasti, ai primi, alla carne, ai dolci, nel caldo clima di festa che si respira all’interno di Palazzo Bertello. Ospiti speciali alcune regioni d’Italia e i birrifici artigianali locali e non che abbineranno le loro birre alla lumaca.

Gli stand osserveranno il seguente orario: venerdì 7 dicembre ore 18 – 22; sabato 8 dicembre ore 10 – 22; domenica 9 dicembre ore 10 – 20.

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