Alessandria
Alessandria: i creditori presentano il conto, 216 milioni, ma possono diminuire
1971 domande da parte dei creditori, per un totale di 216 milioni di Euro. Sono questi i numeri da capogiro illustrati durante la conferenza stampa di giovedì 6 dicembre dal sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa. Ora che i creditori si sono fatti vivi entro la data prestabilita (3 dicembre) si potrà dare il via alla fase istruttoria, nella quale verranno controllate le richieste dell’imponente schiera di creditori che bussano alla porta di Palazzo rosso e battono cassa.
Dal Comune, intanto, fanno sapere che da una prima analisi molte delle richieste potranno essere respinte, in quanto riferite a crediti delle aziende partecipate, e quindi non direttamente imputabili all’ente, una brutta notizia per i creditori -per i quali riuscire ad essere soddisfatti sta diventando una vera impresa – ma una buona notizia per le casse del Comune dissestato.
Nel corso dell’ormai tradizionale conferenza del giovedì, il primo cittadino non rinuncia a qualche stoccata verso l’ex sindaco Piercarlo Fabbio, parlando di “uso improprio dei fondi delle partecipate” ad opera della passata amministrazione, per pagare “viaggi, cene e rose moldave”
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