Due arresti: operaio spacciatore e giovane espulso dall’Italia

Spacciava droga ai ragazzi davanti alle discoteche e ai locali più frequentati della zona. Un 20enne di nome Jean Claude Zanovello, operaio, residente a Buttigliera d’Asti, incensurato, era solito appostarsi nei pressi dei luoghi di ritrovo dei suoi coetanei dove vendeva stupefacenti. Sotto osservazione dei militari che lo hanno seguito per un periodo di tempo, il giovane è stato “incastrato” durante una perquisizione domiciliare. I carabinieri di Villafranca hanno trovato, e sequestrato, a casa del ragazzo 110 grammi di marjuana, 40 pastiglie di ecstasy, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento della droga. Dall’inizio dell’anno il comando ha arrestato 23 persone per possesso di droga ai fini di spaccio.

Un altro arresto, ma stavolta tra Quaranti e Nizza Monferrato dove, i carabinieri della stazione locale, durante un servizio di monitoraggio stradale, hanno fermato, per controlli di routine, Samir Boci, albanese di 24 anni, domiciliato ad Alessandria. Il giovane, appena accostata la sua auto si è comportato in maniera nerovsa e ansiosa facendo insospettire i militari che, tramite un controllo alla banda dati, hanno scoperto che Boci si trovava in Italia, nonostante fosse stato espulso in precedenza. L’accusa ora è di inosservanza del divieto. Condannato dal tribunale di Acqui Terme per il reato, nei prossimi giorni verrà nuovamente espulso dal Paese.

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