Chivasso: sette anni dopo è ufficiale in frazione Pogliani c’è l’acqua inquinata

E’ ufficiale: vietato usare l’acqua delle falde acquifere di frazione Pogliani…sette anni dopo il primo rilevamento di sostanze inquinanti nei pressi dei terreni della discarica SMC. A ufficializzare la pericolosità del liquido sono state le dieci ordinanze emanate pochi giorni fa il sindaco di Chivasso, Libero Ciuffreda, che vietano temporaneamente l’uso dell’acqua potabile da parte di alcuni residenti nei pressi della discarica.

In base a quanto stabilito dal primo cittadino, è vietato realizzare pozzi e utilizzare l’acqua di strutture esistenti ma non autorizzate. Come dire: anche la burocrazia, prima o poi, arriva a bersaglio. I primi rilevamenti di ammoniaca, manganese e nichel risalgono però al 2005 quando c’era già stata una prima iscrizione dell’area all’Anagrafe dei siti da bonificare della Regione Piemonte.

Ci sono dunque voluti ben sette anni perché il passaggio di carte bollate fra Comune, Provincia, Regione, Asl, Arpa, portasse all’approvazione del progetto operativo di messa in sicurezza di SMC. La notizia drammatica per gli abitanti della zona è però che la vicenda non è ancora finita qui. Ci vorranno ancora due fasi destinate a durare cinque anni per effettuare i lavori di bonifica e verificare poi se i risultati ottenuti sono stati sufficienti.

Ecco allora che le dieci ordinanze assumono una valenza meramente precauzionale. Sulla vicenda Legambiente, Pro Natura e Movimento 5 Stelle hanno già presentato una lettera e un’interrogazione comunale.

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