Cronaca
Tenta il suicidio per amore, ma prima avvisa l’interessata via sms: salvato dai carabinieri di Neive
La tempestiva segnalazione di una donna ai carabinieri della stazione di Neive ha permesso di salvare la vita ad un operaio 40enne che l’altra sera aveva tentato il suicidio ingerendo quasi 50 pastiglie di psicofarmaci ed un notevole quantitativo di bevande alcoliche. L’uomo, da qualche tempo in cura per uno stato depressivo di cui soffriva per un amore non corrisposto nei confronti di una 30enne imprenditrice torinese, ha deciso di togliersi la vita. Prima di farlo, però, ha inviato un sms alla donna annunciando la sua intenzione.
La 30enne, appena ricevuto l’sms, fortemente preoccupata per quanto sarebbe successo di lì a poco, ha avvertito i Carabinieri di Neive. Un maresciallo e due carabinieri del locale Comando dell’Arma si sono recati immediatamente presso l’abitazione dell’operaio che però non rispondeva al citofono. Temendo la disgrazia, i militari hanno sfondato la porta dell’abitazione e hanno trovato il 40enne riverso sul letto circondato da scatole vuote di psicofarmaci e bevande alcoliche.
Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del servizio sanitario 118 che ha trasferito l’operaio all’Ospedale San Lazzaro di Alba dove i medici gli hanno praticato una lavanda gastrica. Per alcune ore l’aspirante suicida è rimasto in osservazione in “prognosi riservata”, poi, ormai fuori pericolo di vita, è stato trasferito nel reparto di psichiatria.
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