Poesia e calligrafia nell’arte cinese, in mostra a palazzo Mazzetti

Arte e scrittura, un binomio che, per secoli, nella Cina ha rappresentato, e rappresenta, una fusione perfetta di eleganza, stile e creatività, una forma artistica autonoma, non seconda a nessuna e strettamente legata alla poesia. Spesso un poeta è anche un buon calligrafo, oltre che pittore. Ora, per ammirare le forme d’arte orientali, basta recarsi a palazzo Mazzetti, storica dimora settecentesta di Asti, amministrata dalla fondazione cassa di risparmio astigiana che, in collaborazione con l’associazione Piemontese Arte presenta una selezione d’importanti artisti cinesi. La mostra ha per titolo “Nell’Anno del Drago” ed è curata da Michelle Lai, art manager dello Shanghai Sculpture Park in Cina. Domenica 2 dicembre, performance tra poesia scritta e lettura. I lettori si cimentano nel recitare le poesie di antichi artisti cinesi mostrando il legame tra questi e la loro stessa scrittura attraverso uno stile calligrafo definito “sigillare”, “ufficiale” o “degli scrivani”, “regolare”, “corsivo”.

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