Economia
Dalla Regione 27 milioni a sostegno delle imprese
La Regione Piemonte ha stanziato quasi 27 milioni di euro a sostegno delle imprese che creano posti di lavoro. Cosi’ la Giunta regionale ha rifinanziato, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, il provvedimento Più Sviluppo, uno degli strumenti del Piano straordinario per l’occupazione più orientati alla capacità di stimolare lo sviluppo, creando allo stesso tempo nuovi posti di lavoro.
Di questa somma, 20 milioni andranno direttamente alle aziende, mentre gli altri 7 saranno utilizzati per fornire garanzie e abbassare il tasso di interesse, rimborsandone i costi fino ad annullarli, agevolando il ricorso al credito e favorendo quindi gli investimenti.
Il provvedimento mira a supportare il recupero della competitività delle aziende attraverso una politica di incentivazione degli investimenti, al fine di aumentare produttività e occupazione. “Liquidità certa e costo del denaro abbattuto sono i principi che stanno alla base di questo provvedimento, per consentire agli imprenditori piemontesi di non essere messi fuori mercato a causa degli alti tassi di interesse – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico – Con questi contributi aiuteremo le imprese piemontesi a fare significativi investimenti, che possono riguardare ad esempio l’acquisto di nuovi terreni, fabbricati, impianti, attrezzature o attività immateriali. Rispetto alla precedente versione dello strumento, abbiamo diminuito l’importo dell’investimento minimo, al fine di ottimizzare le risorse disponibili e rendere maggiormente efficace questa forma di aiuto. Allo stesso tempo, ampliamo la platea delle potenziali imprese beneficiarie”.
L’agevolazione consiste in un finanziamento rotativo, che utilizza le risorse derivanti dal prestito ottenuto con la BEI (la Banca Europea per gli Investimenti) al quale si somma un contributo a fondo perduto (che servirà, per coprire i costi del tasso di interesse) entro i minimi previsti dalla normativa europea.
L’iter per accedere ai finanziamenti prevede una procedura valutativa negoziale, a sostegno di investimenti iniziali e/o aggiuntivi di imprese che siano almeno di 2 milioni di euro con la creazione di 10 occupati (per le piccole imprese) e di 3 milioni e 20 occupati (per le medie imprese). “la cifra di 15 milioni di euro stanziata con questo provvedimento- aggiunge Giordano – ha permesso di attivare un valore complessivo di progetti intorno ai 62 milioni. Parliamo dunque di un utile volano che ha consentito a sette aziende di realizzare altrettante iniziative, offrendo occupazione e lavorando sul mercato in modo competitivo ed innovativo”
Il bando del 2011 aveva portato all’aumento del 50 % degli occupati nelle aziende che hanno presentato i progetti finanziati. I posti di lavoro delle imprese interessate sono infatti passati da circa 400 a oltre 600.
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