Blitz della Digos di Torino contro esponenti dei centri sociali legati al movimento NoTav

All’alba è iniziata una azione della Digos di Torino su disposizione della Procura contro una ventina di attivisti NoTav legati ai centri sociali. Sono in corso a Torino, in Valle Susa e anche al di fuori del Piemonte arresti domiciliari, perquisizioni e notifiche di misure di prevenzione. Sono compresi nei provvedimenti alcuni tra i portavoce del movimento NoTav.  Sono coinvolte 19 persone: 9 agli arresti domiciliari, per altre quattro è scattato il divieto di dimora a Torino e per altre sei l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli inquirenti contestano loro due episodi di violenza: il primo riguarda l’aggressione ai giornalisti della redazione online del Corriere della Sera avvenuto sull’autostrada nel febbraio scorso, il secondo l’irruzione all’azienda torinese Geovalsusa, avvenuta un paio di mesi fa.

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