Cronaca
Manifestazione NoTav in Valle Sua: chiuse l’autostrada A32 e le statali in valle
Dopo la partenza di nuovi lavori di trivellazione come previsto nella serata di martedì 13 novembre si è svolta l’assemblea del movimento No Tav a Susa, che ha deciso di manifestare lungo la statale 25 e l’autostrada A 32. La mobilitazione del movimento NoTav è partita dal presidio di San Giuliano e ha bloccato la strada statale e l’autostrada. All’altezza dello svincolo verso l’Autoporto, si sono trovati di fronte uno sbarramento di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. E’ stata anche bloccata l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia. Il traffico proveniente da Torino è stato deviato sullo svincolo di Chianocco, mentre quello proveniente dalla Francia sullo svincolo di Ulzio. Il blocco sulla A32 è stato rimosso prima dell’alba quando è stato sciolto il presidio lungo la strada statale 25. La seconda statale che attraversa la Valle, la numero 24, era stata chiusa al traffico precedentemente per garantire lo svolgimento dei lavori di una delle trivelle.
Un altro gruppo di manifestanti ha tentato di avvicinarsi a una delle aree dove sta lavorando una delle trivelle per i tre sondaggi geognostici della Torino-Lione, in località Traduefiumi di Susa. I manifestanti hanno tentato di aggirare i blocchi delle Forze dell’ordine attraversando dei campi e hanno poi lanciato alcuni petardi verso gli agenti.
Ieri anche il sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard, ha ricevuto una lettera intimidatoria dopo che due giorni fa una missiva simile è stata recapitata anche al sindaco di Susa, Gemma Amprino.
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