Due medici del Maria Vittoria di Torino rischiano il processo per una trasfusione a un testimone di Geova

Due medici dell’ospedale Maria Vittoria rischiano di essere processati per una trasfusione di sangue effettuata nel 2006  a un paziente  testimone di Geova. Il gup Luisa Ferracane si è riservato la decisione dopo che il pm Andrea Padalino ha chiesto l’archiviazione del fascicolo e i legali dell’uomo hanno presentato opposizione. Nel 2006 l’uomo fu vittima di un incidente sul lavoro riportando lo schiacciamento della mano destra, che fu amputata. Per l’operazione si rese necessaria una trasfusione di sangue e i medici, prima di intervenire, chiesero l’autorizzazione al magistrato. La trasfusione venne poi fatta forzatamente dopo vari rifiuti del paziente.

Il pubblico ministero ha richiesto una consulenza, che ha confermato che la trasfusione era stata necessaria per salvare la vita del paziente. I due medici rischiano di essere giudicati per lesioni colpose, violenza privata e somministrazione di trattamento sanitario non voluto.

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