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Cronaca

Uccise i genitori a capodanno del 2011, ma era capace di intendere e volere

Redazione Quotidiano Piemontese

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Una nuova perizia psichiatrica su Claudia Pistone, accusata di aver ucciso i genitori Giovanni Pistone e Lidia Serravalle, la notte di Capodanno del 2011, ha stabilito che la donna è capace d’intendere e di volere. Nella nuova perizia, la terza, il consulente Elvizio Pirfo spiega che la donna “presenta oggi e presentava all’epoca dei fatti una sintomatologia depressiva che non appare un disturbo mentale primario, che non è tale da incidere significativamente sul funzionamento dei meccanismi intellettivi o volitivi della donna. E’ possibile sostenere che i comportamenti agiti non fossero correlabili al disturbo della personalità e che quindi all’epoca dei fatti, fosse capace di intendere e i volere”.

La scelta di una nuova perizia psichiatrica si era resa necessaria dopo che una consulenza medico legale aveva rivisto la meccanica del delitto. Mentre all’inizio si era pensato che la donna avesse avvelenato e poi accoltellato i genitori, la nuova ricostruzione aveva determinato che il veleno era solo servito a stordire i coniugi che poi erano stati uccisi a coltellate. I pm avevano riformulato il capo di imputazione per la donna in duplice omicidio premeditato e il gup aveva disposto una nuova valutazione psichiatrica.


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