Cronaca
Le Fiamme Gialle nel cebano ispezionano aziende alle cui dipendenze vi sono lavoratori in nero
Recentemente la Brigata Guardia di Finanza di Ceva è stata impegnata a contrastare la sleale concorrenza di operatori commerciali che, avvalendosi di personale assunto “in nero”, danneggiano quelli che assolvono regolarmente gli obblighi di legge.
Mirate indagini ed ispezioni nei confronti di 5 aziende, operanti nel territorio cebano, hanno portato ad individuare 4 lavoratori completamente in “nero” intenti a prestare la propria opera in imprese attive in settori economici diversi: dal commercio al minuto, alla ristorazione, dai servizi di giardinaggio a quello della cura della persona. E’ stato anche individuato un lavoratore irregolare presso un’impresa che gli aveva elargito emolumenti fuori busta paga.
Le aziende coinvolte, a cui è stata applicata la “maxisanzione” che prevede una pena pecuniaria da 1.500 a 12.000 euro per ciascun dipendente, nonché 150 euro per ogni giornata di lavoro non registrata, hanno provveduto al pagamento della stessa in misura ridotta entro giorni 30, rispettando i termini fissati dalle disposizioni di legge vigenti.
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