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Cronaca

Processo Terre d’acqua, l’onorevole Roberto Rosso non si presenta al tribunale di Vercelli

Redazione Quotidiano Piemontese

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Proseguono le udienze presso il tribunale di Vercelli del processo “Terre d’acqua”. Oggi ci sarebbe dovuta essere la deposizione, attesa da molti, dell’ex sottosegretario all’Agricoltura Roberto Rosso che però ha dato forfait. Il procedimento penale è iniziato il primo ottobre di quest’anno e l’accusa  ha contestato, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere e peculato a 8 persone. Secondo il pubblico ministero Pier Luigi Pianta, la fondazione per la promozione turistica di Trino e Vercelli “Terre d’acqua” sarebbe servita per gestire circa 1 milione e 400mila euro di finanziamenti pubblici destinati, questa l’accusa, ad altri scopi.

Stamani è stato sentito l’ingenier Nicola Sirchia, ex amministratore delegato della fondazione che ha chiarito come fosse strutturata la fondazione e come questa operasse. L’ingegnere ha spiegato come i fondi venissero spesi, “con un’oculata politica di risparmio”.

Gli altri imputati sono l’onorevole del Pdl Roberto Rosso, l’ex assessore Alessandro Giolito, il consigliere comunale di Vercelli (Pdl) Tino Candeli, l’ex direttore generale della provincia Gianfranco Chessa, il consigliere comunale di Trino Giovanni Ravasenga, l’ex assessore provinciale Roberto Saviolo e l’imprenditrice valdostana Cinzia Joris.

Il difensore di Rosso Claudio Morra, ha motivato così l’assenza del suo assistito: “Il Pubblico Ministero non ha –secondo me giustamente- chiesto l’esame degli imputati e quindi gli imputati hanno rinunciato a chiedere loro l’esame. Certamente l’onorevole Rosso farà delle dichiarazioni puntuali su tutte le accuse”. Secondo l’avvocato il tribunale non ha sollevato questioni riguardo l’assenza del parlamentare, per il quale sono “sopraggiunti impegni dell’ultimo momento”. All’onorevole Rosso, che è stato presidente della fondazione, gli inquirenti contestano di  aver usato fondi di “Terre d’acqua” per promuovere la sua figura in campagna elettorale. In particolare si è fatto riferimento a pagine su alcune riviste promozionali dove sono comparse foto di Rosso e ad alcuni messaggi telefonici. Questi, utilizzati dalla fondazione per avvertire la popolazione di Trino riguardo eventi legati alla fondazione, sono stati registrati con la voce dell’ex sottosegretario.

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