Cronaca
Viveva a Pinerolo l’uomo che si è dato fuoco davanti al Quirinale, in un video su Youtube la sua storia
Un cittadino romeno di 55 anni, Damian Florin, residente a Pinerolo, si è dato fuoco nel primo pomeriggio davanti al Quirinale. La causa del gesto è la disperazione dovuta all’aver perso il lavoro.L’uomo sposato, con una figlia di sei anni, avrebbe compiuto il gesto per problemi economici: è stato licenziato dalla ditta dove lavorava e non sapeva come mantenere la famiglia. Damian si è cosparso di alcol e poi con un accendino ha appiccato le fiamme.
E’ stato subito soccorso dai carabinieri in servizio alla presidenza della Repubblica che sono intervenuti con delle coperte per spegnere le fiammeSoccorso dal 118 il romeno è stato portato subito, in codice rosso, al Centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio. I medici del Sant’Eugenio lo hanno stabilizzato ma si sono riservati sulla prognosi: ha ustioni sul 28% del corpo, il 25% delle quali di terzo grado, prevalentemente sulle gambe, ma anche al volto, alle labbra e torace. Sembra anche aver inalato fumi tossici. I carabinieri stanno cercando di rintracciare i familiari a Pinerolo.
Florin Damian aveva lamentato in un video su Youtube le discriminazioni subite sul lavoro
Un comunicato del Quirinale informa che ”Su incarico del Presidente della Repubblica, gli Uffici del Quirinale stanno seguendo le condizioni di salute del signor Florin Damian, ricoverato in un ospedale romano dopo aver tentato di darsi fuoco in Piazza del Quirinale. Il pronto intervento di una pattuglia di carabinieri in servizio sulla piazza ha evitato che l’episodio avesse conseguenze piu’ gravi”.
Secondo la nota del Quirinale Damian Florin aveva già dato luogo a proteste davanti al Parlamento europeo di Bruxelles, alla Corte europea di Strasburgo e nei confronti di uffici diplomatici rumeni, organi giudiziari, organizzazioni sindacali e organi di stampa, sostenendo di essere stato ingiustamente licenziato da parte di una azienda di autotrasporti: “Alla Presidenza della Repubblica, il signor Damian aveva precedentemente indirizzato una lettera aperta a cui era stata data risposta. Nell’occasione il caso era stato segnalato al Servizio sociale di Torino e alle competenti istituzioni territoriali, per gli opportuni interventi di sostegno”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese