Arrestato Luca Rossignolo,figlio del patron Gian Mario, per il caso De Tomaso

Luca Rossignolo,figlio del patron Gian Mario, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Torino con l’accusa di truffa ai danni dello Stato. L’inchiesta riguarda le false fideiussioni e l’indebita riscossione di contributi pubblici erogati dal Ministero del Lavoro e destinati a corsi di formazione per il personale della casa automobilistica, in realtà mai tenutisi. Gian Luca Rossignolo, ex amministratore della De Tomaso e si trova recluso nel carcere di Torino.

Gian Luca Rossignolo è accusato di aver avuto un ruolo determinante per il rilascio della polizza fideiussoria falsa,  per far arrivare il finanziamento pubblico di circa sette milioni e mezzo di euro, destinato alla riqualificazione professionale del personale che doveva essere impiegato in un ambizioso progetto industriale relativo alla produzione di autovetture sportive di lusso.

La Procura di Torino gli contesta anche di avere intascato parte del denaro che la stessa De Tomaso, una volta ricevuto il finanziamento pubblico, aveva subito girato a Christian Limonta, professionista della provincia di Bergamo finito in carcere a luglio. Denaro versato a titolo di compenso per la mediazione con la finanziaria che ha concesso la polizza fideiussoria a garanzia del Ministero del lavoro.

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