Ambiente
Le rilevazioni dell’Arpa indicano uno stato di compromissione per la metà dei corsi d’acqua piemontesi
Brutte notizie sullo stato dei fiumi piemontesi, i dati raccolti da Arpa Piemonte nel triennio 2009-2011 attraverso la propria rete di monitoraggio dei corpi idrici, hanno messo in evidenza una situazione di sostanziale compromissione dello stato di qualità per quasi il 50% dei corpi idrici superficiali, di seguito il riepilogo delle osservazioni dell’ente.
Le alterazioni derivano principalmente dalle pratiche agricole e dalle modifiche dell’assetto idro-morfologico come i prelievi idrici, gli interventi sulle rive, ecc. Lo stato di qualità dei corsi d’acqua è nel 60% circa dei casi determinato da impatti a carico delle comunità biologiche che sono alterate nella composizione e nell’abbondanza. Dal punto di vista della qualità chimico-sica, le categorie di parametri che maggiormente influiscono sul livello di contaminazione sono i pesticidi, mentre i solventi organici volatili e i metalli pesanti risultano più marginalmente coinvolti.
Ecco alcuni semplici consigli di Arpa Piemonte per un uso corretto e rispettoso di questo prezioso bene comune:
– Considera l’acqua una risorsa preziosa da risparmiare e non sprecare,
– Non stare “ore e ore” sotto la doccia
– Non lasciare il rubinetto aperto quando ti lavi i denti o ti fai la barba
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