Arpa Piemonte a Bruxelles per un progetto sulla pericolosità dei tatuaggi

Trasferta comunitaria per ARPA Piemonte, che in data odierna si è recata a Bruxelles, per presentare alla Commissione Europea i dati di un progetto sulla valutazione della tossicità dei prodotti utilizzati nei laboratori di tatuaggio. Il fenomeno dei tatuaggi è sempre più diffuso ed ha attecchito, più o meno trasversalmente nella società occidentale, verificare la “qualità” dei pigmenti inoculati sotto cute vuol dire tutelare la salute pubblica. Il lavoro di analisi dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente ha riguardato la ricerca di metalli, e di contaminanti organici cancerogeni; al fine di poter assumere provvedimenti più incisivi ed elevare il livello di attenzione sul problema, sono stati effettuati campionamenti fiscali orientati in particolare alla ricerca delle ammine aromatiche cancerogene e sensibilizzanti – fanno sapere dall’ente.

Il protocollo, messo in atto in collaborazione con il Ministero della Salute, la Procura della Repubblica di Torino e le ASL competenti, ha previsto l’attivazione non solo di allerte regionali, ma anche di procedure per il ritiro dei prodotti non conformi su tutto il territorio nazionale e per la notifica europea afferente al Sistema RAPEX: il sistema europeo di allarme per i prodotti non sicuri.

E’ in previsione l’avvio di collaborazioni tra i diversi paesi membri della UE per una politica comune di prevenzione dei consumatori.

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