Ambiente
La bonifica dall’amianto comporterà lo sgombero del Gabrio?
Una delibera comunale di Giugno 2012 prevede la bonifica dall’amianto degli edifici di Via Revello 3 e 5, bonifica per cui sono stati stanziati 500 mila euro e che ha come data inizio lavori Gennaio 2013.
I torinesi (e probabilmente non solo loro) sanno bene che quell’indirizzo corrisponde ai locali del Centro Sociale Occupato Gabrio, luogo in cui da 18 anni si svolgono una serie di attività sociali, culturali e politiche con un seguito importante da parte della cittadinanza.
Il timore dei ragazzi del Gabrio è che la bonifica venga utilizzata come “scusa” per lo sgombero del centro, tema ricorrente negli anni. Per questo il Gabrio ha dato vita ad un movimento informativo che risponde al motto I Love Gabrio per chiedere garanzie al Comune.
Nel documento si esplicita che il Gabrio è naturalmente favorevole alla bonifica ed anzi si ricorda che fu proprio il centro occupato a sollecitare un intervento nel 2004.
Si teme però una strumentalizzazione che – dicono al Gabrio – sarebbe dannosa e controproducente.
Il documento, che ha raccolto già una grande quantità di firme in appoggio, chiede quindi:
[…] che il Comune di Torino e la Prefettura non utilizzino strumentalmente la salute pubblica per finalità politiche, per ottenere uno sgombero coatto di una realtà scomoda perché da sempre protagonista nelle lotte sociali. Chiediamo un intervento di bonifica discusso e partecipato con gli occupanti e le occupanti e con il quartiere.
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