La Nutella potrebbe lasciare Alba e trasferirsi in Turchia

La Ferrero spa valuta il trasferimento della sede da Alba, nel cuneese, ad Ankara, capitale della Turchia. La fonte, non ufficiale, dell’informazione pare arrivi da indiscrezioni trapelate dalle ultime riunioni del consiglio di amministrazione del colosso dolciario, padre della Nutella. Dopo la morte di Pietro Ferrero, uno dei patron, ad aprile dello scorso anno, gli altri membri della famiglia tirano le somme e fanno i conti aziendali. Ad essere traslocata in  toto potrebbe essere la linea industriale della Nutella, visto che Ferrero, già da molti anni, utilizzerebbe le nocciole turche, e non quelle piemontesi, almeno non integralmente, per la produzione dell’amato prodotto sui mercati stranieri.  Per ora ad Alba, capitale del tartufo bianco, tutto tace e la città si prepara ad ospitare la sua 82esima fiera del tubero ad ottobre, piuttosto che preoccuparsi delle conseguenze di un cambio di sede, anche se parziale della ditta. Se la produzione della Nutella dovesse essere realmente trasferita in quel della Turchia, non è detto che in futuro non cambi rotta anche qualche altra linea dolciaria.

La crisi economica colpisce tutti, colossi industriali compresi e ad Alba la Ferrero ha sempre offerto lavoro a molti albesi. Quasi ogni famiglia ha un componente che lavora, o ha lavorato, presso l’azienda e la delocalizzazione, oltre a questioni economiche, potrebbe toccare l’intero tessuto sociale della città langarola. Per ora si tratta solo di voci di corridoio, ma meglio non stupirsi troppo se, un giorno sul famoso barattolo della Nutella si potrebbero leggere indicazioni in turco e non in italiano.

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