Operazione antidroga. Carabinieri arrestano 22 persone e sequestrano 500 piantine di cannabis

L’Arma dei Carabinieri non va in vacanza,  anzi proprio questi sono i giorni dove si posso dirottare uomini e mezzi per azioni programmate di prevenzione e contrasto dello spaccio. Nel mese di agosto in soli tre giorni, dal 18 al 20, nelle Provincie piemontesi e nella Regione Valle D’Aosta, 2.220 militari si sono presentati in discoteche, in locali notturni, nelle stazioni ferroviarie, nei parchi e in tutti quei luoghi potenzialmente frequentati da tossicodipendenti e spacciatori. Controllati 6.700 auto, dalle piccole utilitarie alle grandi macchine sportive e suv, 10.000 le persone identificate.
I numeri sono da vero bollettino di guerra allo spaccio e alla stoltezza. Più di 200 locali notturni e discoteche, 700 tra parchi e aree sensibili. Arrestate in flagranza 22 persone, 7 delle quali per detenzione e spaccio di droga, 42 sono state segnalate perché in possesso e facenti uso di stupefacenti. In tutto sequestrata un chilogrammo di droga. Nel corso delle attività di controllo sono state contestate 41 infrazioni per guida in stato di ebbrezza alcoolica e ritirate 50 patenti di guida per violazioni alle norme del Codice della Strada.

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Il 1° Nucleo Carabinieri elicotteri di Volpiano durante il sorvolo che dava appoggio alle operazioni a terra, ha individuato due piantagioni di canapa indiana. Una delle piantagioni si trovava in Lauriano (TO), nella zona boschiva in prossimità di Cascina Montelupo. I carabinieri di Casal Borgone nel corso del medesimo servizio, hanno rinvenuto 500 piantine di cannabis del peso complessivo di 170 grammi, distribuite in un’area recintata di 250 metri quadri. Nell’ambito dell’operazione veniva arrestato in flagranza di reato il signor M.F. 43 anni, mentre si apprestava al taglio di alcune piante e proprietario della zona recintata con all’interno le piantine.
Nell’area recintata vi erano anche piante di ortaggi, mais e legumi messe in modo da camuffare la vista delle piantine di cannabis. Dalla perquisizione domiciliare venivano rinvenuti 170 grammi di semi e piante essiccate della stessa sostanza riposti in vari contenitori, poi sequestrati insieme alle piantine. In casa l’uomo aveva adibito una stanza nel sottotetto in cui aveva creato degli essiccatori dove far maturare ed essiccare le foglie.
A Moncalieri, nell’ambito di quello specifico servizio, il 18 agosto mattina i militari hanno sequestrato quattro piante di canapa indiana dell’altezza di circa tre metri e larghe circa due in borgata Bauducchi in un campo di proprietà demaniale adiacente al fiume Po. Sono in corso indagini per identificare autori del reato.

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