Alessandria
Donna deceduta in ospedale: per il marito è colpa di un’iniezione
Channa El Hajjati, una donna marocchina di 41 anni è deceduta domenica 12 agosto all’ospedale di Alessandria, pochi giorni dopo essersi sottoposta ad un’ operazione per un tumore al seno. Il marito, che crede che qualcosa sia andato storto dopo l’intervento chirurgico si è rivolto ai Carabinieri. Secondo l’uomo infatti, la causa del decesso sarebbe da imputare a una fiala iniettata alla moglie dopo l’operazione, quando era già stata portata in stanza. Dello stesso parere anche la cognata – presente in quei momenti – la quale sostiene che prima dell’iniezione la donna fosse tranquilla, per poi agitarsi immediatamente in seguito alla somministrazione della fiala tramite flebo; gridando e lamentando dolore alla testa.
Dall’ospedale fanno sapere che la direzione sanitaria collaborerà con le istituzioni con spirito di assima trasparenza, al fine di chiarire il reale svolgimento dei fatti nel più breve tempo possibile.
Nel frattempo la Procura ha immediatamente aperto un’inchiesta, e ordinato un’autopsia sul corpo della donna, che è già stata eseguita dal dottor Osculati. Nove persone sono finite sul registro degli indagati, e il marito, Mamhed Bouadballi, si è già rivolto ad un legale.
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