Politica
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Mercedes Bresso contro la Regione Piemonte
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Mercedes Bresso contro la Regione Piemonte, nella persona del suo presidente Roberto Cota, rispetto alla validità delle elezioni del marzo 2010. La questione era emersa il giorno dopo il risultato elettorale, imperniata sulla lista Pensionati per Cota. Il 2 maggio scorso si è pronunciata la Corte d’Appello di Torino che ha confermato il giudizio su Michele Giovine e Carlo Giovine, condannandoli rispettivamente alla pena di anni due e mesi otto di reclusione e alla pena di anni due e mesi due di reclusione, in relazione ai reati di falso commessi nell’ambito delle operazioni di presentazione della lista Pensionati per Cota.
Il presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl Luca Pedrale commenta la decisione pronunciata dal Consiglio di Stato depositata questa mattina: “Per l’ennesima volta l’assalto giudiziario della consigliera Bresso per cercare di sovvertire il risultato elettorale è fallito: il Consiglio di Stato ha respinto il suo ricorso. E’ incredibile come la consigliera Bresso insista in questo accanimento giudiziario nonostante le ripetute sconfitte già avute. Per noi la vicenda è chiusa e vogliamo, diversamente dalla Bresso, concentrarci sui problemi sociali ed economici del Piemonte. Dobbiamo occuparci, ad esempio, della pesante situazione debitoria lasciataci proprio dall’ex presidente Bresso, debiti che graveranno per parecchi anni sul portafoglio della popolazione della nostra regione. Come risulta dal dispositivo il Consiglio di Stato non riconosce l’equivalenza tra il giudizio penale e il giudizio civile e rimanda al Tar l’approfondimento di questo argomento”.
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