Torino la città più inquinata d’Italia secondo Istat: tassi di PM10 sempre più gravi

La presentazione da parte dell’Istat degli indicatori ambientali urbani per l’anno 2011 ha evidenziato comportamenti virtuosi da parte di molti comuni anche piemontese, ma dei gravi problemi non risolti relativi all’inquinamento delle città. Torino è la città più inquinata da smog con il più alto numero di giorni in cui si è registrato  il superamento del valore limite per la protezione della salute umana del PM10. Anche Alessandria e Asti non se la passano bene dato che nella classifica nazionale sono al quinto e settimo posto. Appena il 17,4 per cento dei capoluoghi del Nord che hanno effettuato il monitoraggio per il PM10 non ha superato la soglia delle 35 giornate, oltre le quali sono obbligatorie per legge misure di contenimento e di prevenzione delle emissioni di materiale particolato , come la limitazione della circolazione, mentre nel 2010 l’analoga quota del Nord era pari al 31,1 per cento.

Rispetto al 2010 aumenta, da 44,6 a 54,4 giorni, il numero medio di giorni in cui si e’ registrato il superamento del valore limite per la protezione della salute umana del PM10 . L’incremento è in parte dovuto all’andamento dei fattori meteo-climatici nell’Italia settentrionale e, soprattutto, nella Pianura Padana. Infatti l’aumento riguarda i capoluoghi del Nord mentre risultano stabili i valori dei capoluoghi del Centro e del Mezzogiorno.

I primi dieci comuni per numero di giorni di superamento del PM10 sono tutti del Nord, con Torino e Milano in prima e terza posizione e l’eccezione di Siracusa in seconda posizione. In queste città del Nord, meno Alessandria, è stato anche registrato il superamento del margine di tolleranza del valore limite previsto dalla normativa per l’anno di riferimento per il PM2,5 (27,9 ?g/m3). Nel 2011 i giorni di superamento dei limiti, per il PM10, aumentano anche in quasi tutti grandi comuni a eccezione di Venezia, Catania, Bari, Firenze e Napoli. In particolare Verona, Milano, Trieste, Roma e Torino hanno fatto registrare incrementi che vanno dai 27 ai 60 giorni in piu’ di superamento dei limiti durante l’anno. Gli unici grandi comuni che rimangono al di sotto delle 35 giornate di superamento del limite per il PM10 sono Genova, Catania e Bari.

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