Cronaca
C’è un piemontese fra i due tecnici fermati a Damasco in Siria
Uno dei due italiani fermati mentre raggiungevano l’aeroporto di Damasco e dei quali non si hanno notizie da alcuni giorni viene dal Piemonte. I due sono tecnici di una ditta che ha in appalto un lavoro da una azienda incaricata da Ansaldo Energia impegnata nella costruzione di una centrale elettrica a Deir Ali su incarico dell’ente elettrico statale siriano. I due stavano tornando in Italia autonomamente rispetto a un altro gruppo di tecnici di Ansaldo Energia rientrati regolarmente in Italia. I lavoratori rientrati in Italia hanno raccontato al Secolo XIX: “Arrivati all’aeroporto di Damasco ci siamo accorti che mancavano due di noi. Pensavamo che avessero preso un’altra strada e speravamo di incontrarli più tardi, magari a Beirut, ma di loro non abbiamo più saputo niente”.
Il ministero degli Esteri ha confermato l’episodio: “Seguiamo dall’inizio una vicenda ancora poco chiara. Si è trattato di un fermo i cui contorni sono ancora da definire. In questo momento è meglio mantenere la linea del silenzio”. Secondo il ministero degli Esteri, i familiari delle persone coinvolte, sono stati avvisati e vengono costantemente informati.
L’Unità di crisi della Farnesina ha comunicato che i due connazionali scomparsi mercoledì scorso sarebbero in stato di fermo a Damasco.
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