Cittadini
Che cosa succederà in Piemonte dopo la prima trance della spending review del Governo Monti
Il Consiglio dei ministri dopo una lunghissima riunione ha definito i primi capisaldi della spending review varando un primo pacchetto di tagli alle spese pubbliche che permetteranno di congelare l’aumento dell’Iva quest’anno e a renderlo di un solo punto percentuale l’anno prossimo. Ma cosa cambia nel concreto ? Dopo una verifica della Funzione Pubblica si procederà al taglio del 10% del personale e del 20% della dirigenza. I dipendenti pubblici avranno meno uffici e meno metri procapite. I buoni pasto si ridurranno a 7 euro, le ferie non potranno essere monetizzate.
Le Province saranno dimezzate: dalle attuali 110 a circa 50. I criteri che detteranno i tagli delle province sono: la popolazione e l’estensione territoriale. Entro 20 giorni il governo dovrà fissare i tagli delle province con una delibera del Consiglio dei ministri. Diminuiranno anche i trasferimenti per Regioni, Province e Comuni.
Si prevedono la chiusura di una trentina di tribunali, di 37 procure e di 220 sedi distaccate. Arriveranno le superprefetture: gli uffici territoriali dello Stato del Comune capoluogo di Regione assorbiranno le funzioni di tutte le amministrazioni periferiche che hanno sede nella stessa regione.
I piccoli ospedali non spariranno per decreto. Ci sarà un’analisi legata alle necessità del territorio.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese