Piemonte
I numeri e il video del viaggio elettrico con Luca Mercalli
Tornati dal viaggio battezzato con il nome di Electric solar trip siamo qui per darvi alcuni dati interessanti o perlomeno utili a comprendere il significato di un viaggio ecologico.
L’automobile che ha utilizzato Luca Mercalli (l’unico privato italiano attualmente ad averla acquistata) è una Peugeot Ion. La piccola francesina è in vendita dall’inizio dello scorso anno, dopo essere stata presentata al Salone di Parigi nel 2010.
Venerdì mattina puntuale come richiesto sono salito ad Almese, alle porte della Val di Susa, dove ad aspettarmi c’era la famiglia Mercalli pronta per partire. Il tempo di un caffè, di una breve spiegazione del percorso e siamo già in macchina. La prima sensazione che si prova è l’assoluta assenza di rumore, quasi inquietante. Luca mi dice che il pacco batterie è completamente carico, le 16 tacche sul cruscotto sono tutte nere, ciò significa che abbiamo una carica di circa 16 kWh, rigorosamente solare, ha utilizzato esclusivamente i pannelli fotovoltaici sistemati sul tetto di casa.
Lungo il percorso incrociamo un distributore di benzina, sul pannello luminoso posto sulla banchina leggiamo 1,744 euro la verde, Luca trattiene a stento un piccolo sorriso ma un tiè gli scappa.
Prima tappa programmata è il paese di Pollenzo, 75 km esatti percorsi. Ci aspettano gli studenti dell’ UNISG (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche). Con loro Luca intraprende una serie di botta e risposta sull’uso dell’auto: quanta autonomia, che velocità può raggiungere, quanto costa, è facile da guidare, ma c’è l’aria condizionata. Un giro veloce nella bellissima sede tra laboratori, aule studio e area relax. Ci portano ad un meraviglioso mulino ad acqua ristrutturato e recuperato a pieno per produrre in futuro energia elettrica.
Il tempo stringe e ripartiamo alla volta di Piozzo, con gli occhi spalancati degli studenti stupiti di come una macchinina così possa contenere tre persone, l’attrezzatura per il mio film e non emettere alcun rumore. La mia stessa incredulità .
I ciclisti che incontriamo lungo la strada ci salutano entusiasti, sbracciandosi ci ringraziano per non essere affumicati dal fumo del tubo di scarico. Anche io me ne accorgo, in effetti non abbiamo la marmitta, che scoperta!
Stiamo per raggiungere la seconda tappa, quella metà esatta tra la partenza e l’arrivo. Partiti alle 8 da Almese, fermati una mezz’oretta con gli studenti, eccoci varcare le mura della piazza di Piozzo alle 10 e 48. Dodici minuti in anticipo sulla tabella di marcia e Teo il proprietario del famoso birrificio Le Baladin non ha ancora aperto le porte. Ma sorpresa. Esce dalla cucina con un paio di birre ghiacciate, dai nomi altisonanti Wayan, Isaac e ci fa accomodare nel dehor per rinfrescarci un poco. Dopo aver sorseggiato il nettare offerto, Luca si occupa di ricaricare le batterie della Ion, semplicemente aprendo il portellone posteriore e prendendo un cavo che inserisce a lato dell’auto come se fosse una normale pistola del distributore di benzina. Poi passa l’altro estremo del cavo a Teo che lo infila in una normale presa elettrica di casa, come quella della lavatrice, rotonda.
Dopo aver fatto visita al birrificio, rimaniamo a pranzare con un paio di amici che nel frattempo ci hanno raggiunto e discutiamo anche con loro della filosofia di vita che accomuna Luca e Teo. Gran parte della sua azienda si alimenta con energia del sole.
Il prosieguo del viaggio riserva poche sorprese, anche se percorrere le strade statali ci ha permesso di apprezzare paesaggi mozzafiato, dalle colline di Dogliani e Murazzano, agli scorci tra le pinete di Millesimo, sino al sospirato mare.
A Savona il viaggio è terminato, ma Luca e consorte poi sono tornati indietro e così ha potuto darmi i dati che aspettavo.
Il viaggio andata e ritorno: Almese – Pollenzo – Piozzo – Savona – Pinerolo – Almese. Per un totale di 372 km sono stati consumati 45 kWh elettrici, pari all’equivalente energetico di 5 litri di benzina (ovvero come aver percorso oltre 74 km con 1 litro di benzina). Il costo dell’elettricità è stato di circa 0,2 euro/kWh, costo totale del viaggio circa 9 euro per 45 kWh e 372 km. La percorrenza media di 8 km/kWh elettrico con un consumo medio circa 0,12 kWh/km pari a circa 1,3 litri di benzina per 100 km.
Emissioni medie: circa 60 g CO2 per km se alimentata con elettricità di rete oppure emissioni zero se alimentata da energia fotovoltaica o di altra fonte rinnovabile. IL 50% dell’elettricità impiegata nel viaggio proveniva da impianti fotovoltaici, quindi le emissioni medie del viaggio sono stimabili in circa 30 g CO2/km.
Un’ anteprima del viaggio in video
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