Nuova vittoria per pratica anti sindacale di Fiom nei confronti di Fiat

La Fiom-Cgil ha reso noto che mercoledì 27 giugno il giudice Ciocchetti ha depositato il decreto relativo alla causa intentata dalla Fiom-Cgil contro le aziende Tea (gruppo Fiat) e Cnh (Fiat Industrial), che dal primo gennaio si rifiutavano di trattenere le quote sindacali dei lavoratori iscritti alla Fiom-Cgil. Il giudice, nel decreto, ha ritenuto tale pratica illegittima e antisindacale e ha ordinato alle aziende di provvedere al versamento delle quote. Si tratta della quarta sentenza, a Torino, che su queste questioni dà ragione alla Fiom. Giorgio Airaudo, responsabile del settore auto della segreteria nazionale della Fiom-Cgil,dichiara: «La Fiat ha messo in campo un vero e proprio tentativo di contrasto alla possibilità che i lavoratori scelgano liberamente il sindacato dei metalmeccanici della Cgil. Queste sentenze sul pagamento delle quote sindacali attraverso la cessione di credito, che stiamo vincendo quasi ovunque in Italia, restituiscono ai lavoratori, anche del Gruppo Fiat, il diritto di libera iscrizione al sindacato».

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