Eva dopo Eva, il nuovo film di Angela Finocchiaro girato a Torino

Si intitola “Eva dopo Eva” il nuovo film con Angela Finocchiaro che l’attrice, insieme al cast al completo, sta girando in questi giorni a Torino. Racconta le vicende di una commessa precisa e austera di 50 anni, di corsa contro impegni, tempo e vecchiaia che inizia a fare capolino da dietro l’angolo. Eva è divisa tra la figlia “rockettara”, la madre giovanile, forse troppo, l’ex marito Peter Pan, infantile e inaffidabile. Il tutto, naturalmente in perfetto stile Finocchiaro, ovvero ironico e divertente. Il film è stato presentato lunedì 18 giugno negli studi televisivi di Torino, in via Cagliari.La produzione ha dato via al primo ciak lo scorso 11 giugno girando per le vie del capoluogo piemontese, location scelta. Il cast vanta nomi come Raul Cremona (Pagliai, capo reparto del negozio in cui lavora Eva) che, per la prima volta, interpreta un cattivo, o meglio – come lui stesso racconta – uno stronzo, Elio (Gino, ex marito di Eva), Jurij Ferrini (Oscar), Antonella Lo Coco (Francesca), ex X-Factor, Laura Marinoni (Cinzia), Rosalina Neri (Lidia) e Giovanni Storti (Angelo) il cui personaggio è un vero mistero e di cui nessuno si è sbilanciato a raccontare. Lo stesso Storti, ieri era assente.

Il film, la cui regia è curata da Sophie Chiariello che ha già firmato alcuni film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, si svolge interamente a Torino, nei pressi del centro storico, ma senza inquadrature che lo identifichino perché, intento della produzione è quello di conferire all’ambientazione l’aspetto della periferia cittadina. Per ora le scelte scenografiche hanno fatto optare per strade come via Arquata, i vecchi quartieri degli operai Fiat, il parco del fiume Dora, le ex acciaierie cittadine. Il soggetto, alla cui stesura ha partecipato anche la protagonista del film, è squisitamente femminile. Un lungo ciak rosa.

“E’ un film di donne – commenta Angela Finocchiaro – che, arrivate a 50 anni, vogliono scoprirsi nonostante i dubbi, le ansie, tipiche di questa nostra società che vuole le cinquantenni in disparte, in ombra. Oggi si parla poco di come affrontare la vita ad una certa età, accantonata la giovinezza. E’ un passsaggio importante per le donne che, accettata la menopausa, devono trovare un nuovo spazio in cui muoversi e non vogliono arrendersi al fatto che il tempo debba essere ad uso esclusivo della giovinezza. Giriamo a Torino perché eravamo alla ricerca di una città del Nord Italia che fosse europea e Torino, più bella di Milano a mio avviso, lo è“.

“E’, infatti una Torino inedita quella che stiamo scoprendo – spiega la regista – che non ci si aspetta e che sta evolvendo molto negli ultimi anni. Come sostiene Paolo Guerra, produttore del film, è una Torino le cui immagini non sono diverse da Roma, Milano, Sarajevo. Questa è una commedia italiana che parla di donne, di amore, di sentimenti, di sesso ma con leggerezza.”

Il film, le cui riprese andranno avanti per quasi due mesi, sarà nelle sale cinematografiche ad inizio 2013.

Video di presentazione di “Eva dopo Eva”: http://youtu.be/Fx-xd8YYNrs

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