Piemonte
Luca Abbà è stato dimesso dall’ospedale
Luca Abbà che dalla fine di febbraio era ricoverato in ospedale, è stato dimesso oggi dall’ospedale. Luca Abbà si era arrampicato in cima ad un traliccio dell’alta tensione, in Val di Susa, per protestare contro i cantieri dell’alta velocità, dal quale era poi caduto. La notizia è stata diffusa dallo stesso Abbà sul sito internet del movimento Notav
Finalmente, dopo 109 giorni di “detenzione” ospedaliera, sono uscito dalla mia camera d’ospedale. Ma ci vorrà ancora tempo per poter tornare alle mie vecchie abitudini di vita, per diversi mesi proseguirò la fisioterapia in ospedale alcuni giorni a settimana e dovrò curare in prima persona la mia riabilitazione con esercizi quotidiani. Tutto sommato posso dirmi soddisfatto di come è andata finora, e, nonostante le caratteristiche dell’incidente che mi accaduto, le conseguenze sono state meno gravi dell’immaginabile. Intendo perciò ringraziare tutto il personale sanitario che mi ha seguito in questo periodo con serietà e professionalità. Il mio ringraziamento più grande va però a tutti coloro che mi sono stati vicino in questo periodo, non solo familiari e amici, ma anche a chi in tutta Italia, e anche oltre, ha seguito con grande apprensione l’evolversi della mia situazione.
Chiediamo-io e la mia compagna Emanuela- di essere lasciati tranquilli ancora per un po’ di tempo, in modo che possiamo dedicarci pienamente al mio recupero; sicuramente non mancheranno le occasioni per ritrovarsi durante iniziative pubbliche o in incontri più intimi. Appena possibile tornerò attivo e presente in prima fila come tutti mi conoscono. Un saluto ribelle e un abbraccio affettuoso a tutti e tutte
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