Christian Obodo liberato dopo sole 24 ore

Christian Obodo, il centrocampista nigeriano del Lecce, che ha giocato due stagioni fa nel Toro, che era stato rapito sabato, è stato liberato in 24 ore da un blitz congiunto di polizia ed esercito. L’azione pilotata dal governo nigeriano è avvenuta prima che venisse pagato il riscatto di 150 mila euro che era stato richiesto dai rapitori con una telefonata alla madre del calciatore. I parenti avevano sostenuto di non poter pagare una cifra superiore ai 100 mila euro secondo quanto avrebbe dichiarato dalla fidanzata di Obodo. La polizia nigeriana aveva manifestato però: “la speranza di liberarlo sano e salvo», senza necessità di pagare alcun riscatto”. Il blitz si è concluso con l’arresto di tre dei cinque rapitori.

La polizia ha fermato parenti degli altri due che spera di arrestare a breve. Secondo quanto riferito dal fratello Kenneth, che gioca nel Pisa e  che ha condotto le trattative con i sequestratori, le prime parole del  giocatore, il cui cartellino è di proprietà dell’Udinese, sono state: “Ringrazio Dio, non posso dire altro”.

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