Economia
La Regione Piemonte approva la legge per l’ICT regionale
La giunta regionale del Piemonte ha preso delle decisioni relative alla vendita degli alloggi di edilizia agevolata, all’ ICT e modifiche al Piano di sviluppo rurale. Un disegno di legge presentato dall’assessore Massimo Giordano e che passa ora all’esame del Consiglio si propone di riordinare le attività della Regione nel settore dell’ Information and Communication Technology . Diversi gli obiettivi che si intendono raggiungere: consolidamento dell’ICT nello sviluppo dell’economia, superamento del divario digitale, realizzazione di interventi infrastrutturali e tecnologici idonei ad assicurare al territorio elevati livelli di competitività , conseguimento di elevati standard di qualità dell’azione amministrativa, diffusione della cultura informatica come presupposto del progresso sociale ed economico, costituzione di una società regionale per l’innovazione digitale a totale capitale pubblico per mezzo della trasformazione del CSI-Piemonte .
Come proposto dal vicepresidente Ugo Cavallera, gli alloggi di edilizia agevolata destinati alla locazione permanente, costruiti da cooperative o imprese e finanziati con contributi pubblici, potranno essere venduti agli assegnatari previa autorizzazione della Regione e nel rispetto di precise condizioni: decorrenza di almeno dieci anni dall’ultimazione dei lavori, conclusione del procedimento tecnico ed amministrativo dell’intervento, restituzione anche anticipata dei contributi concessi, richiesta che riguardi almeno la metà degli alloggi compresi nell’insediamento, impegno della cooperativa a destinare eventuali plusvalenze per la costruzione di nuovi alloggi per la locazione permanente.
Vengono recepite, su proposta dell’assessore Claudio Sacchetto, le modifiche al Piano di sviluppo rurale 2007-2013 che la Regione aveva presentato alla Commissione europea e che questa ha approvato. Le principali riguardano l’uso dei servizi di consulenza, lo sviluppo di nuovi prodotti o tecnologie nel settore agroalimentare, il miglioramento dei pascoli montani, i pagamenti agroambientali, l’inserimento della razza caprina grigia delle valli di Lanzo tra quelle oggetto di conservazione, l’introduzione di una nuova azione riguardante gli investimenti per lo sviluppo dei siti di grande pregio naturale.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese