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Alessandria

I comuni interessati dalle amministrative 2012 in Piemonte

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sono più di 584mila i piemontesi chiamati alle urne il prossimi 6 e 7 maggio per rinnovare le amministrazioni di 83 comuni, tra cui tre capoluoghi di provincia, Alessandria, Asti e Cuneo, ed altri 8 al di sopra dei 15 mila abitanti dove quindi, se nessun candidato a primo cittadino otterà al primo turno la maggioranza assoluta, si andrà al ballottaggio 15 giorni dopo. A conquistare il primato per la pattuglia più numerosa di aspiranti candidati sindaci c’è sicuramente Alessandria, dove in campo a contendere il posto di primo inquilino a Palazzo Rosso a Piercarlo Fabbio, del Pdl, che si ricandida sostenuto da sette liste, ci sono altri 15 candidati mentre gli aspiranti al posto di consigliere comunale, 32 in tutto, sono ben 800 in rappresentanza di 34 liste. Fabbio dovrà vedersela con la candidata del Pd, Rita Rossa, vice presidente della provincia, che ha vinto le primarie. Per la Lega scende in campo Roberto Sarti, Giovanni Barosini per l’Udc.

Sempre nell’alessandrino, sono invece 346 i consiglieri scesi in campo ad Acqui Terme, comune di circa 17 mila abitanti, dove i consiglieri da eleggere sono 16. Gli aspiranti primi cittadini della citta termale sono invece 8, ciascuno sostenuto da una o più liste. In corsa Enrico Bertero, Bernardino Bosio, Pier Paolo Cannito, Aureliano Galeazzo, Giulia Gelati, Marco Protopapa, Daniele Ristorto, Enzo Roffredo.

A Cuneo sono otto i candidati sindaco e complessivamente 21 le liste di partito o civiche scese in campo a sostegno di 600 aspiranti consiglieri comunali. Nel capoluogo della Granda Pdl e Lega corrono separate, il primo presenta un giovane consigliere comunale, Marco Bertone mentre il Carroccio, che come è noto ha deciso ovunque di scendere in campo da solo almeno al primo turno, schiera l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Claudio Sacchetto. Federico Borgna in campo per l’Udc di Casini insieme ad altre liste civiche, mentre per il centro sinistra in campo il vincitore delle primarie, Gigi Garelli.

Mondovì, invece, altro comune del cuneese con piùdi 15 mila abitanti, dovrà scegliere il sindaco tra cinque giovani candidati e 336 aspiranti consiglieri inseriti in 21 liste.Otto aspiranti sindaci, due in più della passata tornata elettorale, anche per il Comune di Asti, mentre il numero delle liste è passato da 20 a 21. Ridimensionata, invece, la pattuglia di aspiranti consiglieri, scesi da 705 a 520 così come la diposnibilità di posti in consiglio comunale, passatada 40 a 32. Per il centro sinistra si presenta Fabrizio Brignolo, per il Pdl il sindaco uscente Giorgio Galvagno, per l’Udc Davide Arri, Pierfranco Verrua per la Lega. In campo anche Mariangela Cotto, ex assessore regionale del Pdl che si presenta sostenuta da due liste civiche.

In provincia di Torino a Grugliasco in campo 5 candidati sindaci e 15 liste per 178 aspiranti consiglieri comunali, Viorel Vigna per il pdl, Giorgio Berardinello per la Lega, Alessandro Di Pierro per il movimento 5 Stelle mentre la sinistra si presenta con due candidati, Roberto Montà e Mariano Turigliatto. Più di 300 aspiranti consiglieri, 23 liste e 8 candidati a Rivalta dove peril pd scende in campo Sergio Muro, Michele Catozzi per il Pdl e Domenico Stella per il Carroccio. A Chivasso la sfida dovrebbe essere tra Liono Ciuffrida per il centro sinistra e Adriano Pasteris per Pdle Udc mentre a Caselle i candidati sono sette, tra questi Luca Baracco per pd e liste civiche, Roberta Bruatto per Sel e Idv, Andrea Fontana per il Pdl.

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