Asti
In 8 a contendersi la poltrona di sindaco di Asti
Corsa “affollata” quelle delle elezioni politiche comunali di Asti del prossimo maggio quando, a contendere la poltrona a Giorgio Galavgno, sindaco uscente, saranno in otto. Galvagno, Pdl, con il claim della sua campagna elettorale “Galvagno vuole bene alla città”, ci riprova sostenuto dalla lista civica “Per Galvagno sindaco”. Primo cittadino dal 1985 al 1990 nelle file del partito socialista italiano, rieletto nel 1994 quando il Comune astigiano è stato commissariato per lo scandalo di Valle Manina per cui Galgavno ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti di ufficio, falso ideologico e altri reati connessi alla salute pubblica. Eletto ancora una volta nel 2007 con il 56,18% dei voti degli astigiani.Gli altri candidati sono Fabrizio Brignolo del Pd, designato nelle primarie del centrosinistra con il 62% delle preferenze, appoggiato da Pd, Moderati, Sinistra ecologica e Libertà, Italia dei Valori e dalle liste civiche “Territorio è cultura” e “Uniti per Asti”. Mariangela Cotto, assessore regionale, forte delle liste “Noi per Asti” e “Asti più”. Pierfranco Verrua per la Lega Nord, assessore uscente ai servizi sociali, Giovanni Pensabene, Federazione delle Sinistre, Gabriele Zangirolami, lista grillini del Movimento 5 Stelle, Davide Arri per l’Udc e Diego Zavattaro, lista civica “Alleanza Astigiana”.
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