Scoperto un “bordello” ad Alba. Denunciate prostitute e maitresse, una commerciante del posto

Una casa da appuntamenti in piena regola all’interno di un bel complesso residenziale in via Ognissanti ad Alba, nei pressi della Ferrero. Già da tempo alcuni residenti lamentavano il continuo andiriviene di uomini, a qualsiasi ora del giorno e della notte, poi l’atto finale dopo aver allertato le forze dell’ordine. I carabinieri hanno scoperto che in quella casa giovani e avvenenti donne del Sud America e dei Caraibi si prostituivano. Tra clienti, operai, impiegati provenienti da fuori Alba, fermati fuori l’appartamento dopo aver ricevuto prestazioni sessuali a pagamenti, e testimoni, i militari hanno raccolto informazioni sulle meretrici e frequentatori del “bordello”. Una perquisizione ha consentito di individuare una 30enne di nazionalità domenicana, con regolare permesso di soggiorno che vive a Torino e si prostituisce ad Alba part time, ovvero tre giorni a settimana, alternandosi con altre sue donne. L’appartamento, 70 metri quadri, è di proprietà di un ente che lo ha regolarmente affittato ad una commerciante 60enne albese la quale però, invece di abitarci, lo ha adibito a vera e propria “casa d’appuntamenti” pubblicizzata anche on line.

Nella casa, i carabinieri albesi hanno perquisito anche un’agenda su cui le prostitute annotavano gli appuntamenti con i clienti e il “tariffario”, il costo delle prestazioni, con relativi sconti praticati ai clienti-amici della 60enne albese. Sotto sequestro anche gli  “strumenti da lavoro”: profilattici, coadiuvanti sessuali, lingerie, etc.

Chiuso e sotto sequestro anche l’appartamento, ora in custodia all’ente proprietario. Le donne hanno sgomberato e tutte, compresa la commerciante affittuaria, già con a carico precedenti specifici, sono state denunciate per favoreggiamento della prostituzione. Dalle indagini è emerso che le prostitute davano alla maitresse indagata 60 euro al giorno quale compenso per la possibilità di usufruire dell’appartamento mentre il costo delle prestazioni sessuali variava tra i 70 ed i 100 euro a cliente.

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