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Asti partecipa alla “Giornata nazionale contro l’Alzheimer”. Più colpite le donne

Redazione Quotidiano Piemontese

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La sezione astigiana della Confartigianto, in occasione del 24 marzo, “Giornata Nazionale di prevenzione dell’Alzheimer”, chiede l’età agli astigiani e lo fa tramite la sua sede territoriale Anap, associazione nazionale anziani e pensionati, in piazza Cattedrale, distribuendo questionari, appositamente studiati, per raccogliere dati sulla popolazione astigiana e sull’incidenza del morbo di Alzheimer, malattia sempre più diffusa in Italia. Tutti possono partecipare al piccolo sondaggio e, una volta terminata l’operazione, i dati verranno comunicati al dipartimento di scienze dell’invecchiamento per stilare una casistica precisa tutta nazionale.Il 24 marzo, via Garibaldi, angolo piazza San Secondo, ospita la delegazione della croce rossa italiana e i volontari dell’associazione Alzheimer Asti, in modo da fornire agli astigiani interessati informazioni sulla malattia e distribuire le guide predisposte sull’alzheimer e sul colesterolo.

La stima del numero di persone affette da alzheimer, riportate nel rapporto demenza 2006 di Alzheimer Europe, è compresa tra 820.462 e 905.713. La quota dei soggetti colpiti dalla demenza sul totale della popolazione è compresa tra l’1,40% e l’1,55%. L’incidenza in Italia è superiore alla media Ue (tra l’1,14% e l’1,27%). La stima degli ammalati di Alzheimer in Unione Europea oscilla tra 5.277.802 e 5.832.152 persone.

Secondo uno studio del Cnr, centro nazionale ricerche, basato su un campione di 5600 anziani monitorati per circa un decennio, i nuovi casi di demenza tra la popolazione anziana sono stimati in 150mila in un anno, di cui 80mila a causa dell’alzheimer. In assenza di intervento lo studio proietta al 2020 la possibilità di 213mila  nuovi casi all’anno. Più colpite le donne tra i 70 e i 79 anni con una percentuale del 28,3% rispetto al 23,7% degli uomini.

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