Economia
Telenovela De Tomaso, i timori della Fim: “L’ennesima beffa dei Rossignolo”
In attesa dell’incontro romano di domani, crescono i timori tra i sindacalisti che seguono la vicenda De Tomaso. Claudio Chiarle, segretario della Fim, è stato molto chiaro: “Temo molto l’ennesima beffa della famiglia Rossignolo, perché se il compratore cinese non si presenterà all’incontro sarà anche difficile ottenere la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione. Purtroppo a pagarne il costo più alto saranno i lavoratori”.
Il sindacalista Cisl chiede al ministero “uno sforzo fuori dall’ordinario per rinnovare la cigs, perché i mille lavoratori della De Tomaso non possono subire le conseguenze di scelte industriali inconcludenti dell’attuale proprietà. Tutto il sindacato dovrebbe riflettere sulla vicenda De Tomaso, un’azienda che per tre anni ha prodotto un auto sola, senza un portafoglio clienti e senza un macchinario per costruire auto non aveva speranza tranne quella di trovare un compratore a cui vendere un effimera idea. Farsi da parte è l’unica scelta giusta che oggi possono fare sperando che non sia troppo tardi e che il cinese ci sia davvero”.
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