Torino capolista per tempo libero e case popolari secondo il rapporto sull’abitabilità delle città

Torino vince la classifica per il tempo libero e quella delle case popolari secondo il sesto rapporto sull’abitabilità della città realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà. Considerando che i comuni sopra i 250 mila abitanti raccolgono il 27% della popolazione, a pesare sull’abitabilità dei grandi centri abitati sono soprattutto il traffico, la qualità dell’aria e del tempo libero. La vivibilità migliora in presenza di una elevata qualità dei servizi.

Maglia nera della classifica è Napoli, città dove si vive peggio in fatto di qualità della vita. Bocciata totalmente su rifiuti, verde pubblico e tempo libero. Anche Palermo è tra le cenerentole d’Italia soprattutto nei trasporti. Conquista invece il primo posto Firenze, la città dove si vive meglio se si considera la qualità dei servizi, l’edilizia popolare e il verde pubblico. Seguono poi Bologna, prima nel settore trasporti e mobilità, Torino, capolista per attività e strutture del tempo libero.

Lo studio ha preso in esame 12 grandi città, da nord a sud, sopra i 250mila abitanti. Dal rapporto emerge che il 60% degli intervistati ritiene scarsi o insufficienti i servizi per l’edilizia popolare. Il secondo ambito di maggiore insoddisfazione è il trasporto e la mobilità, mentre un intervistato su due ritene scarsa o insufficiente l’attenzione al verde pubblico. Per il 56% dei cittadini sono da bocciare i trasporti pubblici e il 60% quello dei servizi per l’edilizia popolare; per il 51%, invece è scarsa la qualità dei servizi del verde pubblico.

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