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Caritas. La solidarietà viaggia sul web

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Caritas diocesana di Torino cerca di intercettare le nuove vulnerabilità e riattivare la socialità attraverso il web. Vulnerabilità significa povertà, parola che per alcune persone è addirittura imbarazzante da pronunciare. Vulnerabili sono i nuovi poveri che non vivono in una povertà conclamata, ma sono in grosse difficoltà: pochi soldi rimasti a fine mese o con un licenziamento inaspettato. Si sentono soli non hanno il coraggio di parlarne neanche con i familiari figuriamoci con gli amici, quella è una sensazione di solitudine, una sofferenza inedita, è inedita la ricerca di aiuto. “Negli ultimi mesi – ha detto il direttore della Caritas Pierluigi Dovis – abbiamo ricevuto centinaia di richieste di aiuto via mail.
Richieste che forse, altrimenti, per pudore e vergogna, non sarebbero mai arrivate: il web oggi è lo strumento ideale per mediare tra le persone e i servizi, per intercettare chi “grida sottovoce”.
Lo sviluppo rapidissimo delle nuove tecnologie di comunicazione ha cambiato il nostro modo di pensare, comunicare, relazionarci e lavorare. In Europa sono 402 milioni gli utenti internet e di questi più del 70% usa regolarmente i siti dei social network, con una crescita calcolata negli ultimi due anni del 40%.
Lo strumento che Caritas ha messo in campo, per ora sperimentale, si chiama mangroviainascolto.net, ed è supportato dai Rotary Club Rivoli, Susa, Torino Dora, Torino Est e Nord Ovest con un contributo del Distretto 2030. “Collaboreremo aggregando risorse finanziarie per un primo supporto, ma metteremo anche a disposizione – ha detto Giovanni Zenga, presidente di Torino Dora – le nostre competenze e la nostra rete di relazioni». Aspettando lo star up che verrà verificato pubblicamente il 22 maggio 2012 in occasione di un seminario presso l’Unione Industriale di Torino, la Caritas ha attivato per chi ha bisogno una casella e-mail all’indirizzo qui@mangroviainascolto.net dove alle mail risponderà personale preparato per instaurare un contatto.
Con l’occasione Dovis ha presentato anche il tema dell’annuale convegno Caritas che si terrà sabato prossimo. Su “Rigenerare la carità per rigenerare il mondo” interverranno l’arcivescovo Nosiglia, la professoressa Chiara Giaccardi e l’ex sindaco Sergio Chiamparino. “E’ un momento storico complesso, in cui dicono che mancano soldi per tutto – ha spiegato Dovis – a noi pare che non basti cercare risorse. E’ in questi momenti che bisogna investire, pensare a nuove soluzioni sul welfare. Anche con nuove idee: ad esempio il web. Tutte le forze devono contribuire. Basta lamentarsi, cerchiamo soluzioni”. Proprio sulle nuove povertà Dovis ha fornito alcuni dati, che mostrano un aumento delle richieste: “ Nei primi due mesi del 2012 il solo centro di ascolti diocesano Le Due Tuniche ha ricevuto 400 persone: il 58% erano persone nuove rispetto allo stesso periodo del 2011”. Un incremento senza sosta: “nel 2010 abbiamo accolto 650 persone, nel 2011 sono diventate 1200”. E sono in aumento, segnalano dalla Caritas, le persone che mostrano disturbi psichici o psichiatrici, stimate in un quinto.

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