Si finge un fedele e ruba il vino consacrato dalla chiesa

Furto aggravato in luogo di culto. E’ il reato di cui deve rispondere un disoccupato pregiudicato di 50 anni albese che l’altra sera, mentre era nella chiesa parrocchiale del paese, insieme ad alcuni fedeli intenti a pregare, ha pensato bene di introdursi nella canonica da cui ha rubato due bottiglie di vino benedette, fornite dalla diocesi alle vari chiese per officiare le funzioni religiose. L’uomo ha inizialmente finto di pregare uniformandosi agli altri poi, guardingo si è mosso per rubare quello che gli interessava.Subito dopo il furto, è scappato a piedi, osservato però da una donna, distratta dalla pregiera dal comportamento dell’uomo, che ha avvisato il parrocco che, a sua volta ha chiamato i carabinieri. Raccolta la descrizione del ladro, i militari della stazione di Cortemilia hanno avviato le ricerche, rintracciandolo nei pressi della sua abitazione nel centro del paese con le due bottiglie di vino consacrato nascoste sotto il giubbotto, ancora integre. Non ha avuto il tempo di berle.

Il vino è stato restituito al parroco  la messa è stata officiata.

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