Annunciati licenziamenti in massa alla Laria di Castello d’Annone

Ancora incertezza per gli 81 lavoratori dell’azienda edile “Laria” di Castello d’Annone, in crisi da tempo e ora in liquidazione.Annunciati prossimi licenziamenti in massa. Marco Versè, assessore provinciale ha incontrato la proprietà e il liquidatore dell’azienda, insieme ai rappresentanti sindacali interni, di categoria, ai sindaci di Castello di Annone, Cerro Tanaro, Rocchetta Tanaro, Scurzolengo e all’Unione Industriale per valutare la situazione e cercare delle alternative auspicabili per i futuri disoccupati. Le sorti dei dipendenti non sono delle migliori, in quanto fino al primo aprile riceveranno l’assegno della cassa integrazione in deroga, in base all’accordo sottoscritto con la Regione, ma dal giorno successivo, ovvero allo scadere degli otto mesi dal termine della precedente cassa integrazione straordinaria, non riceveranno altro, fino a quando l’azienda non potrà nuovamente richiedere un ennesimo periodo di dodici mesi di cassa straordinaria.
La procedura dei licenziamenti collettivi verrà attivata a breve e lo scontento tra i lavoratori aumenta. L’azienda, già lo scorso anno, ha chiuso il suo secondo stabilimento a Santena, nel torinese.

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