“Cyber criminali” truffano imprenditori e commercianti albesi

Dovranno rispondere dei reati di truffa e frode telematica 3 persone denunciate dai carabinieri di Alba. Nelle scorse settimane, approfittando del censimento 2011 in corso, hanno raggirato alcuni commercianti e imprenditori della zona riuscendo a carpire i loro dati sensibili o, in altri casi, proponendogli campagne pubblicitarie sui maggiori quotidiani nazionali o siti internet più visitati riscuotendo i soldi ma senza alcuna pubblicità.Si tratta di phishing. Di solito, il truffatore agisce  inviando una mail che sembra provenire da un sito web noto, ad esempio banche, poste, etc.,  o come nel caso scoperto dai carabinieri di Alba, dalla Camera di Commercio o Registro Mercato Nazionale che induce gli utenti a rivelare informazioni personali riservate, utili poi ad acquistare beni o trasferire somme di danaro ad insaputa delle vittime.

Anche nel caso albese, i truffati sono stati contattati tramite una mail, apparentemente della Camera di Commercio di Milano per la richiesta di alcuni dati delle loro attività commerciali per completare il censimento nazionale. A corredo della mail c’era anche la proposta di una importante campagna pubblicitaria nazionale delle aziende di cui erano titolari le vittime per la modica cifra di 1.3mila euro. Alcune vittime hanno aderito all’iniziativa, abboccando alla truffa e pagando il dovuto.

Solo in un secondo momento si sono resi conto dell’accaduto. Avviate le indagini, i militari hanno individuato i cyber criminali, una cittadina tedesca 35enne che vive in Germania ed è titolare di una società di servizi con sede nella Reppublica Ceca, una donna 50enne incensurata di Crema e un 40enne di Milano con precedenti penali specifici per frodi telematiche.

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