Asti
Confartigianato: imprese italiane schiacciate dal peso di 189 norme
Secondo una recente indagine di Confartigianato, le imprese italiane sono schiacciate dal peso di 189 norme, emanate dal 2008 ad oggi. Norme che hanno complicato la gestione fiscale delle singole aziende. In pratica, una nuova normativa ogni sette giorni. 33, invece sono le leggi che hanno semplificato il lavoro per l’imprenditoria e 75 ad “impatto zero”, ovvero senza utilità.“E così, la politica di semplificazione – sostiene Giansecondo Bossi, direttore Confartigianato Asti – rischia di diventare una ‘tela di Penelope’: per 1 norma che semplifica ne vengono emanate 6 che complicano la vita agli imprenditori”.
In particolare, Confartigianato ha esaminato 18 provvedimenti, 15 decreti legge e 3 leggi finanziarie, varati tra il 29 aprile 2008 e il 26 gennaio 2012, che contengono complessivamente 297 modifiche di carattere fiscale. Di queste l’11,1% riduce il carico burocratico per le imprese, il 25,3% sono neutre, il 42,8% presenta un modesto impatto dal punto di vista burocratico, il 14,5% un impatto medio e il 6,4% inasprisce il carico di burocrazia fiscale sulle imprese.
Il risultato è che 2 norme fiscali su 3 (63,6%), circa, promulgate in questa legislatura, aumentano le complessità burocratiche per le imprese. In base all’indice di complicazione di ciascuna normativa, tra il 2009 e il 2011, la pressione burocratica fiscale sulle imprese è aumentata del 51%. Per adempiere ad appena tre procedure fiscali, gli imprenditori versano ogni anno quasi 3 miliardi di euro.
In termini di tempo, sempre secondo Confartigianato sono necessarie almeno 285 ore l’anno, equivalenti a circa 36 giorni lavorativi per ottemperare alle varie leggi. Un record negativo tra i Paesi dell’Ocse (organizzazione per la cooperazione e sviluppo economico) dove gli imprenditori impiegano, in media, 186 ore per le stesse attività. In Italia, quindi, il tempo necessario per tali impegni è superiore del 53,2% rispetto alla media Ocse.
“Mi auguro – conclude Bossi – che i provvedimenti che il Governo sta per varare contribuiscano a sfrondare la giungla di burocrazia in cui sono costretti a dibattersi i nostri imprenditori. Dopo tanti, annunci, vogliamo finalmente toccare con mano gli effetti dello snellimento della normativa fiscale”.
Nella foto: Giansecondo Bossi, direttore Confartigianato Asti
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