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Piemonte

Online i redditi dei ministri del governo Monti: i numeri dei piemontesi

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sono finalmente online (per gli amanti del genere) le dichiarazioni dei redditi dei ministri del governo Monti. Un’operazione fortemente voluta dallo stesso premier per proseguire in quella politica della trasparenza che sembra pagare in termini di popolarità. Il sito del governo, a causa di un prevedibile boom di accessi, è andato in tilt praticamente qualche ora dopo la pubblicazione (avvenuta il 21 febbraio), ma i documenti sono comunque consultabili nelle pagine dei vari ministeri. La decisione del governo arriva una settimana dopo la scadenza dei 90 giorni per pubblicare la situazione patrimoniale dei membri dell’esecutivo. E se il ministro più “ricco” del governo Monti risulta essere a sopresa la Guardasigilli Paola Severino, i suoi colleghi piemontesi non sono certo da meno.

ELSA FORNERO. Il ministro al Lavoro, Politiche Sociali e Pari Opportunità ha percepito nel 2010 un reddito di 402.138 euro su cui ha pagato un’imposta Irpef di 166.089 euro. Quest’anno Fornero avrà un trattamento economico lordo di 199.778,13 euro, corrispondente a un netto mensile di euro 8.636,63. A tale somma va aggiunta una diaria mensile di euro 129,68 e una diaria giornaliera di euro 224,895 pagabile fino ad un massimo di 15 giorni di permanenza nella Capitale. Non possiede cavalli, nè yacht, ma un’utilitaria: “Non percepisco altri redditi. Non sono proprietaria nè ho la disponibilità di aerei, imbarcazioni, cavalli. Possiedo invece un’autovettura Toyota Aygo, immatricolata nel 2011”.

Ha diverse azioni della Pirelli, Prelior e circa 600 Warrant azioni ordinarie della Parmalat. Si è dimessa dalla carica di vicepresidente del consiglio di sorveglianza di Intesa San Paolo e dalla carica di consigliere di Buzzi Unicem. E’ inoltre in aspettativa da professore ordinario dell’Università di Torino.

FRANCESCO PROFUMO. Il reddito lordo dichiarato dal ministro dell’Istruzione per l’anno 2010 ammonta a 227.512 euro. L’ex rettore del Politecnico ha anticipato tutti i suoi colleghi nella pubblicazione dei dati, essendo stato l’unico a rispettare i tempi. Nelle sei pagine che compaiono alla fine della sua biografia vi è la voce relativa al trattamento economico complessivo annuo lordo: 199.778,00 euro. E’ professore di ruolo in aspettativa e senza assegni al Poli, mentre non risulta più presidente del Cnr.

Per quanto riguarda gli immobili, è proprietario di un fabbricato a Savona e comproprietario di un fabbricato e di un garage ad Albissola Mare (al 25%), di tre garage e un appartamento a Torino (al 50%) e di uno a Salina (50%). Profumo possiede una Lancia Lybra immatricolata nel 2001. Ecco le sue quote o azioni societarie: 894 azioni di Intesa, 137 Finmeccanica, 250 Del Clima, 5199 Unicredit, 1210 della Banca Monte dei Paschi di Siena, 250 De Longhi, 262 Enel e 3630 Telecom Italia.

RENATO BALDUZZI. Sfiorata i 200mila euro annui per il ministro della Salute (che è “quasi” piemontese): quest’anno guadagnerà 199.778 euro, contro i 143.750 dichiarati nel 2010. Balduzzi possiede 11 immobili, in proprietà e comproprietà, ad Alessandria, Molino dè Torti (Al), Avise (Ao) e Bordighera (Im). Tre le auto del ministro: una Subaru B9 Tribeca, una Multipla e una Panda. Possiede azioni, obbligazioni (Unicredit di 8.696,38 euro) e fondi comuni d’investimento.

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